Nonostante il 2020 sia un periodo che ognuno di noi vorrebbe lasciarsi volentieri alle spalle in seguito l’emergenza epidemiologica che ha stravolto la vita di ciascuno di noi, l’anno appena trascorso ha registrato, nel mondo degli orologi, l’uscita di modelli davvero unici.
Una qualità ed un’annata d’eccezione che ha riguardato non meno il comparto dei cronografi, con una serie di modelli che hanno donato nuova linfa alla già ampia offerta di mercato. In particolare, ci occuperemo dei migliori modelli, lanciati sul mercato in edizione limitata, su cui investire per piacere personale, ma non meno lato bene-rifugio, in un periodo in cui l’economia mondiale non regala grandi certezze.
Un’analisi che, incentrata sulla qualità e le caratteristiche di questi piccoli-grandi capolavori, considerando però il livello dei prodotti e la loro tiratura limitata, si traduce conseguentemente anche in una oculata operazione finanziaria.
I migliori cronografi 2022 su cui investire
1# Grand Seiko 60 th limited edition spring drive cronograph GTM
2# Louis Moinet Memoris Superlight
3# Singer reimagined fly track prime
4# Parmigiani Fleurier Tondagraph GT
5# Maurice Lacroix Pontos Chronograph Monopusher 41mm Ltd Edition
Grand Seiko 60 th limited edition spring drive cronograph GTM
Solo cento gli esemplari di questa cronografo Seiko in un’ultra-edizione limitata. Un orologio chiaramente esclusivo, nato per rendere omaggio ai signori della guerra, in un periodo turbolente della storia nipponica, noto come Sengoku. Da qui il colore blu indaco (“Katsu-iro”) che colora il quadrante e che richiama espressamente quello largamente utilizzato per le splendide armature dei Samurai. Ispirato alla maestosità e alla forza del leone, simbolo per eccellenza della collezione Grand Seiko, questo esclusivo cronografo colpisce, fra le tante particolarità, per la conformazione della cassa, angolata all’interno, per una migliore vestibilità al polso. Non meno d’impatto il quadrante, volutamente simile alla criniera del re della giungla, dove si muovono armoniosamente la lancetta dei secondi, e nella parte destra quella dei minuti e le ore, inframmezzate, a ore 3, dal quadrante della data.
Un modello unico, non solo per la tiratura limitatissima o la sua vocazione guerriera, ma per la grande qualità, tecnica e di materiali, che lo caratterizza: si va dall’oro rosa 18k per la cassa, alla pregiata pelle di coccodrillo per l’elegante cinturino, o all’inserto in oro 18k presente nella massa oscillante. Sul fondello non mancano, oltre al simbolo del leone, la scritta “Limited Edition” e il numero di serie con la dicitura “60th Anniversary 1960-2020“, incisa in bella grafia in oro rosa sul vetro zaffiro in cristallo.
Massima qualità anche lato movimento, grazie l’adozione della speciale tecnologia “Spring drive” (trazione a molla), ossia l’esclusivo meccanismo Seiko che abbina alla natura di un orologio meccanicoOrologio meccanico: Un orologio meccanico è un dispositivo ... Leggi, l’anima di una al quarzo: i movimenti del polso dell’utente, infatti, caricano naturalmente la molla che è alla base del funzionamento delle lancette, mentre la precisione è gestita da un dispositivo microelettronico al quarzo. Di assoluto livello anche il 9R96, ossia una sorta di evoluzione dell’9R86 opportunamente regolato, al fine di produrre uno scarto ancora minore per il massimo del livello di precisione. Prezzo in dollari 44.330, circa 38.000 euro, per un cronografo che, vista la straordinaria qualità e la tiratura ridottissima, difficilmente non potrà rappresentare un investimento sicuro.
Louis Moinet Memoris Superlight
Per chi non lo sapesse, l’atelier che opera nel piccolo paesino di Saint-Blaise ha assunto il nome di colui che, per il World Guiness Record, ha realizzato per primo un cronografo. Proprio per celebrare la realizzazione dell’incredibile Compteur de Tierce del 1816, un futuristico segnatempo in grado di registrare i minuti al 60° di secondo.
Il Memoris, rivisitato nel 2020 attraverso tre declinazioni in viola, rosso e verde, rappresenta un cronografo da un solo pulsante, il tutto reso possibile da un movimento proprietario (realizzato in collaborazione con Concepto) e il calibro a carica automatica LM79. Movimento (ricco di 302 componenti) ammirabile anche dal fondello e che nasconde un rotore guilloché color oro. Il tutto per un’autonomia di 2 giorni e un buon livello di impermeabilità arrivando sino a 50 metri di profondità.
Straordinaria eleganza che si riflette nella leggerissima cassa in titanio da 46 mm, in un’alternanza di superfici lucide e satinate. Giglio inciso sulla corona, mentre il pulsante del cronografo, sagomata in una sorta di forma a fungo con uno speciale motivo a scacchi, garantisce una migliore presa. Splendido questo orologio di lusso anche per il cinturino in pelle di coccodrillo, così come per la fodera. Utile, infine, il comodo sistema di sgancio rapido, che si aggancia grazie ad una fibbia pieghevole sempre a forma di Fleur de Lys. I soli 29 pezzi per colorazione, ma soprattutto l’eccezionale livello costruttivo, giustificano ampiamente il suo costo attorno ai 27.000 euro.
Singer reimagined fly track prime
Cosa può accadere se un talentuoso designer di orologi ginevrini incontra un istrionico “customizzatore” di auto californiano (ed ex cantante di una rock band)? A vedere i primi risultati di questa maison indipendente, un grande successo, come testimonia l’uscita del Track 1, vincitore di un premio al GPHG come miglior cronografo.
Tre varianti in soli 10 esemplari, di un cronografo che conquista, anche e soprattutto, nel suo non esserlo: nessun sub-quadrante in vista, nonostante al centro il tachimetro a spirale, né ci sono le lancette delle ore, né altri indicatori. Al momentaneo disorientamento, ci si ridesta scoprendo un modello davvero unico, o meglio, tre modelli unici. Le ore, ad esempio, sono presenti sull’anello esterno che circonda il quadrante e i secondi sono quelli del cronografo, secondo una modalità che vede il cronografo sempre in funzione. Con l’unico pulsante a ore due, che se premuto, interrompe il movimento, azzera i secondi, riportando il conteggio degli stessi a ore 12 in pausa, in attesa di una nuova pressione, per cronometrare un evento.
Tre le declinazioni di questo autentico inno al minimalismo, ciascuna con un quadrante in una particolare colorazione; si va dal Flytrack adottante un tachimetro (in Km/h), a quello dotato di un telemetro (in Km) e infine a quello con pulsometro. Comune a tutte le versioni la cassa in acciaio 43 mm, il monopulsante a ore due e il disco periferico con lancetta triangolare per le ore. Quanto al calibro, si vede la mano dei fenomeni del movimento ad Agenhor, mentre buona l’autonomia, ampiamente superiore ai due giorni (55 ore, per la precisione). Le nuove versioni Singer Reimagined Flytrack Prime saranno in consegna da Aprile e, prenotabili sul sito produttore, hanno un costo di circa 25.000 euro. Tre anni di garanzia e spedizione internazionale inclusa.
Parmigiani Fleurier Tondagraph GT
Di edizioni limitata in edizione limitata arriviamo ai soli 200 pezzi che l’azienda, che si rivolge principalmente ad un’utenza rosa e che rappresenta una delle icona per eccellenza del lusso mondiale, ha dedicato al suo elegantissimo Parmigiani Fleurier Tondagraph Gt. Reduce da un 2020 straordinariamente positivo, con la presentazione di modelli che hanno riscosso grande successo, quali l’Hijri Perpetual Calendar in platino, Tonda 1950 Double Rainbow Flying Tourbillon e il Toric Tourbillon Slate, l’ultraslim modello automatico, che ha celebrato un record mondiale, ecco questo Tondagraph GT, nato dalla verve creativa di Dino Modolo.
Ridisegnato in una veste più sinuosa, con un interessante rivestimento luminescente ton su ton, chiaro l’intento di Parmigiani di offrire un prodotto esclusivo da portare anche nella quotidianità e che si adatti ai contesti più diversi. Si tratta di un cronografo in oro acciaio, con cassa da 42 mm che custodisce un bellissimo quadrante rifinito a “clou triangulaire”. Ad animarlo 4 differenti sezioni (tutti i contatori presentano un gradevole trattamento azurée), con la sezione del mese a ore 3, ore e minuti del crono rispettivamente a ore 6 e 9 e alle 12 gran data con doppia finestrella. Fini le lancette scheletrate e di color arancio gli indici relativi al calendario annuale.
Il Parmigiani Fleurier Tondagraph Gt, ultima proposta in materia di cronografi dell’azienda di Fleurier, ha un costo da listino in 18.500 euro (con cinturino in caucciù), 19.500 se fornito con bracciale. Movimento assicurato da un calibro automatico di manifattura PF043 (ammirabile attraverso il fondello in vetro zaffiro sul retro) da 13 ¼, caratterizzato da 28.800 alternanze/ore, 56 rubini e quasi 450 componenti. Massa oscillante in oro a 22 carati e una autonomia calcolata in 48 ore.
Maurice Lacroix Pontos Chronograph Monopusher 41mm Ltd Edition
Una preziosa alchimia, perfettamente riuscita, quella che la collezione Maurice Lacroix Pontos ha proposto per il ventennale della sua fondazione. Un’operazione di auto-celebrazione che ha partorito lo splendido Pontos Chronograph Monopusher, per un modello impegnativo, ma non irraggiungibile ai più, soprattutto in relazione ad un possibile investimento. Il Maurice Lacroix Pontos Chronograph Monopusher 41mm Limited Edition, è in vendita a poco meno di 3.000 euro, un costo assolutamente proporzionato ad un cronografo di indubbia qualità e prodotto in sole 500 unità, dotato di telemetro e tachimetro, che ha il merito di fondere armoniosamente un’estetica con forti richiami vintage ad un tocco fortemente contemporaneo per la generosità del diametro della cassa o il rivestimento in PVD nero.
Un’estetica davvero trasversale, impreziosita dal design monopulsante, tipica dei prodotti del XIX secolo, per una tema davvero retrò-contemporaneo. Tutto convince in questo modello, a partire dal quadrante grigio dégradé (che termina in una sorta di nero o presenta riflessi dorati se colpito dalla luce.), punteggiato da indicatori tutti straordinariamente leggibili. Lancette dei minuti rivestite di Super-LumiNova bianca e novità per i numeri arabi rodiati dalle sfumature argentee e maggiormente calcati. Sfizioso anche la sostituzione del numero 12, con il logo del brand, una M che rafforza originalità e stile. Cinturino discreto in pelle di vitello rigido, con motivi a coccodrillo.
A dargli il calibro cronografo automatico monopulsante ML166 (di derivazione Sellita SW-500, personalizzato per utilizzare un solo pulsante) caratterizzato da 28.800 vph e una più discreta autonomia di carica, che si attesta attorno alle 60 ore. Il tutto caratterizzato, come abbiamo già anticipato, da un solo pulsante a ore 2 che genera una piacevole asimmetria, rompendo con il solito cliché di cronografo a pulsante. Calibro che si può ammirare anche grazie al fondello in vetro zaffiro, che ne svela le venature circolari e finiture Côtes de Genève sul movimento e una massa oscillante spazzolata soleil, anch’essa con motivo Côtes de Genève. Tante le funzioni previste, con la lancetta dei secondi che presenta segni blu o rossi, in relazione alle scale adibite a tachimetro e telemetro. Funzioni che comprendono anche ore, minuti e secondi cronografici, contatore 30 minuti a ore 3, e data ad ore 6.