Non è un’apparente contraddizione il fatto che, durante i mesi in cui infuriava il Coronavirus e le nostre vite erano preda del caos, l’alta orologeria viveva una sorta di anno di grazia. Cosa se non gli orologi sono votati all’osservanza del tempo, qualunque cosa possa avvenire?
Sopravvissuti e prosperati durante guerre, le peggiori epidemie e le più terribili carestie, questi preziosi oggetti hanno continuato a veder la luce negli atelier di meticolosi e scorbutici artisti, continuando a fare quello che da sempre fanno, ossia segnare il tempo e, in questo caso, scandire i minuti che ci separano dall’auspicato ritorno alla normalità di un tempo. Davvero tanti i modelli d’eccellenza figli del Lockdown, prodotti di straordinaria qualità che, nonostante non abbiano goduto dei riflettori delle fiere – tutte tristemente annullate o rimandate – hanno riscosso il consenso di clienti e di esperti.
L’emergenza ha contribuito nel costringere un po’ tutti i brand, non solo ad esplorare nuove modalità di comunicazione e marketing, ma anche a percorrere vie più coraggiose ed innovative in termini di materiali piuttosto che soluzioni costruttive. Tra i tanti orologi interessanti del 2020-2021, ecco, ad oggi, quelli destinati a divenire veri e propri cult. Scopriamo insieme in questa classifica, quali sono i migliori dieci orologi da monitorare con attenzione nel 2021.
I migliori orologi usciti nel 2020-21
Tag Heuer Aquarcer x Bamford
Difficile non riconoscere immediatamente la firma di Bamford (qui per andare alla home della farm inglese), in questo modello di Tag Hueur, per una collaborazione all’insegna di originalità e qualità massima. Soli 1.500 pezzi, per un’edizione limitatissima di un Aquaracer dal bel quadrante nero che, non per nulla, esibisce i nomi dei due brand, uno a ore 12, mentre quello della prestigiosa maison britannica in corrispondenza delle ore 6.
Quadrante pensato all’insegna della massima leggibilità, qualunque sia la profondità (garanzia di impermeabilità sino a 300 metri) o l’illuminazione esterna, grazie all’impiego di lancette in un fresco arancione e in oro nero, con indici che applicano un rivestimento in Super-LumiNova® bianco. Il tutto contenuto in una cassa ultra-leggera da 43 mm e corredato da un bracciale a 3 file di maglie, in titanio di grado 2, materiale non solo leggerissimo e anti corrosivo, ma pressoché indistruttibile. D’impatto, sul fondello a vite sempre in titanio, anche l’indicazione del numero di serie.
Dal punto di vista meccanico, ecco la presenza di un Calibre 5 automatico, carica per 38 ore di autonomia e frequenza del bilanciere a 4 Hz. Funzioni base e data. Tag Hueur Aqaucer x Bamford, in serie limitata, è in vendita a 3.400 euro.
Seiko Pressage SJE081J1
Altro prodotto unico partorito nel periodo di Lockdown è questo splendido Seiko Pressage SJE081J1, quasi ipnotico nel suo quadrante intensamente nero lucido e ottenuto solo utilizzando una serie di strati di lacca ricavata dalla ninfa dell’albero Urushi. Un nero tanto particolare ed unico, tale da originare la stessa parola
“shikkoku” (nero Urushi), ad indicare una tonalità tanto profonda e splendente.
Un orologio all’insegna di una bellezza tanto discreta quanto difficilmente non in grado di rapire, grazie all’eleganza del prodotto e all’attenzione del particolare, come nel caso del numero 12, splendidamente eseguito a mano attraverso la tecnica di pittura Maki-e. Gli altri indici sono bianchi e possono lievemente cambiare da modello a modello. In vetro zaffiro, leggermente arcuato, è la cupola che protegge il quadrante, per un prodotto certificato contro gli schizzi e, quindi, non impermeabile.
Cassa leggermente inferiore ai 40 millimetri, con carica manuale e calibro automatico 6L35 a 26 rubini e funzione di arresto secondi, per un’autonomia non inferiore alle 48 ore. Funzionale la tripla chiusura pieghevole con rilascio a pulsante, così come di qualità anche il cinturino in pregiata pelle di coccodrillo. Seiko Pressage SJE081J1, modello 2020 della collezione Pressage, la linea che celebra le antiche tradizioni nipponiche, è in vendita a 3.900 euro, con inclusi 2 anni di garanzia.
Rolex Submariner nuovo modello 2020
Alzi la mano chi poteva pensare che Rolex non figurasse in una classifica di merito. Anche in una hit annuale, nonostante la sua ultima “vera uscita” risalga al lontano 1992, quando vide la luce lo Yachtmaster. Per il resto solo una serie di “upgrade” minimal ai prodotti esistenti, una serie di impercettibili modifiche, lievi aggiustamenti, microscopiche migliorie alla ricerca della perfezione pura.
Anse più smilze, un braccialetto dalle dimensioni lievemente più generose e un refresh del calibro. Tanto basta perché questo Submariner sia, secondo il qualificato parere dei massimi esperti, considerato come il più bello di sempre. Il Rolex Submariner nuovo modello 2020, preziosa rilettura del modello originale del 1953, ha un prezzo di 7.750 euro e rappresenta davvero l’erede migliore del modello primogenito, da subito divenuto il punto di riferimento in materia di orologi subacquei.
Proprio per questo sono presenti il consueto quadrante nero ad assicurare la massima leggibilità, l’acciaio Oystersteel, esclusiva di Rolex, estremamente resistente alla corrosione e che, se lucidato, appare lucente in ogni condizione e naturalmente la tipica lunetta girevole del Submariner, affidabile alleato di ogni sub al fine di ottenere indicazioni accurate sui tempi di immersione e sulle pause di decompressione. Utilissimo, ovviamente, anche il particolare contorno dentellato della lunetta, progettato e realizzato per garantire la miglior presa sott’acqua, utilizzando anche i guanti.
Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time
Escursione, mai occasionale, di Patek Philippe nell’universo aeronautico, con una proposta unisex, anche in ragione del contenuto diametro di soli 37,5 mm che, sebbene la veste sportiva, conserva i soliti dettami in termini di manifattura e preziosità (prezzo compreso). Un modello che rientra nell’alveo della famiglia di segnatempo che la prestigiosa Maison, negli anni 30′, ha prodotto ispirandosi alla linea degli orologi da aviatore e che, come i suoi predecessori, coniuga mirabilmente tradizione ed innovazione.
Dimensioni medium, per un orologio dal seducente quadrante blu scuro, cassa tonda in oro bianco e con un cinturino in pelle di vitello. Insomma, casual sì, ma sempre all’insegna del meglio in fatto di materiali. Come lo sono le cifre in oro bianco, che vedono applicata una sostanza luminescente bianca al fine anche di assicurare la massima leggibilità e le generose lancette a bastone sempre in oro bianco, ulteriormente azzurrate e luminescenti.
Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time è in vendita a 42 mila euro e rappresenta la scelta ideale per chi vuole concedersi il lusso di un orologio unico, quanto anche un intelligente investimento per il futuro.
Tudor Black Bay Fifty-Eight “Navy”
Parlando di Rolex, richiamo quasi automatico quello alla Tudor, inizialmente costola della prestigiosa maison ginevrina e sotto-brand nato per offrire prodotti più casual (anche, e soprattutto, in tema di prezzo), acquisendo una più ampia fascia di mercato. Una relazione che, con il tempo, è andata affievolendosi, con Tudor che è divenuta un marchio indipendente, nonostante una proposta estetica che richiama espressamente quella di Rolex, ma con l’utilizzo di movimenti Eta Valjoux, personalizzati con il proprio marchio.
Insomma un marchio che, seppure nato dall’eccellenza Rolex, ha acquisito vita propria, smettendo di essere la linea di chi vuole un Rolex, ma deve virare su un prodotto più concorrenziale. Merito di una qualità manifatturiera impeccabile e di un’identità di brand che ha assunto la piena maturità. Lo dimostra anche questa nuova edizione 2020 del Fifty-Eight “Navy” ancor più dagli eco retrò, grazie all’adozione, come sui “Blue Snowflake” degli anni 70′, di quadrante e lunetta blu (altrettanto importante il rimando ai primi Tudor impermeabili sino a 20 atmosfere prodotti a fine anni 50′).
Questo Tudor Black Bay Fifty-Eight “Navy” è un ottimo subacqueo, una sorta di gemello del Submariner, dal costo di 3.200 euro (se con bracciale in tessuto sintetico o in tessuto); prezzo che sale a 3.500 se si tratta di acciaio. Convince il quadrante leggermente bombato, ottimo nell’evitare i riflessi e nel garantire una maggiore profondità, come si rivelano ben leggibili, in ogni condizione di luce, gli indici applicati con un abbondante di Super-LumiNova ad alta luminescenza. Piacevole anche la lucidatura a specchio di parte della cassa, che si armonizza piacevolmente alla satinatura antiriflesso delle superfici superiori. Calibro di manifattura l’MT5402, spessore di soli 6 millimetri e presenza di 27 rubini.
Oris Aquis Date Calibro 400
Parlando di questo nuovo subacqueo della Oris è impossibile non partire dal nuovo calibro che adotta. Si tratta del Calibre 400, destinato ad un radioso futuro nell’universo dei movimenti meccanici automatici. Ben 5 i giorni di autonomia garantiti dalla efficace coppia di bariletti muniti di molla oversize, una forte vocazione anti magnetica (in un contesto che gli onnipresenti campi magnetici, non di rado, interferiscono con il corretto movimento dei nostri gioielli da polso) e una manutenzione pressoché assente, vista la necessità di una revisione ogni 10 anni. Come di 10 anni è la garanzia del prodotto.
Dalla linea Aquis, divenuta un’icona dei subacquei moderni, è ovvio aspettarsi la massima affidabilità sul versante impermeabilità, garantita sino a 30 atmosfere. Così come curata al dettaglio la realizzazione della lunetta girevole unidirezionale, dotata di inserto in ceramica antigraffio, per la massima affidabilità in fase di cronometraggio.
Revisioni che non hanno risparmiato neppure il lato estetico, con l’iscrizione “5 giorni” che risalta sul quadrante blu sfumato per la maggiore ampiezza del datario. Maggiore anche la visibilità del movimento, assicurata dal più ampio fondello in cristallo zaffiro. Per l’Oris Aquis Date Calibre prezzo di 3.000 euro di listino.
Jaeger-LeCoultre Reverso Tribute Limited Duoface
Con il Tribute Limited Duoface si è obbligati a compiere un salto nella storia. Quella del Reverso ci riporta ad un’età coloniale, quando, per consentire agli ufficiali britannici di prendere parte alle furibonde partite di polo con il proprio orologio al polso, si ideò un sistema che permetteva di ruotarne il quadrante, proprio per proteggere quest’ultimo. Una tecnica, ancora oggi, presente in questo modello e che può lasciar posto, nelle versioni mono quadrante, ad una lavagna utile ad una preziosa dedica, un’incastonatura o una smaltatura o ad un doppio quadrante.
Duoface costituisce un piccolo capolavoro dalla doppia anima, ciascuna contraddistinta non solo da differenti funzioni, ma anche da una precisa identità estetica e cromatica: il volto anteriore dalla colorazione nel bordeaux classico del modello, grazie al quadrante smaltato e impreziosito dagli indici retti dello stesso oro rosso (18k da 47 mm per 28,3 mm ), mentre il lato oscuro della luna nasconde un quadrante in tonalità grigio argentata, sormontato da un’intersezione di cerchi, in cui il primo indica un altro fuso orario, il secondo il ciclo giorno-notte. Fuso orario del quadrante posteriore che viene regolato da un piccolo cursore presente nella parta superiore della custodia, visibile solo quando la custodia viene rilasciata dal carrello per essere ribaltata. Il tutto grazie alla complessa progettazione di cassa e movimento del Calibro 854A/2 a carica manuale, dotato di 21.600 alternanza all’ora ed in grado di assicurare 42 ore di autonomia
Quanto al design è puramente in stile Art Déco, con il massiccio ricorso a linee pulite e le consuete tre scanalature per un look elegantemente discreto; indifferentemente rivolto a uomini e donne, può adattarsi ai più diversi contesti. Eccezionale anche il cinturino, prodotto grazie alla sinergia dell’alto artigianato di Casa Fagliano, che è realizzato con una preziosa combinazione di pelle cordovan e tela, per una realizzazione interamente tagliata e cucita a mano. Reverso Tribute Limited Duoface, ultimo modello reverso di casa Jaeger-LeCoultre, che costa 45 mila euro circa e che conta solo 190 pezzi prodotti.
Omega Speedmaster Calibro 321
Da uno dei più iconici orologi della storia, la rivisitazione di un modello (o meglio di un movimento) che la storia l’ha scritta davvero. Parliamo, naturalmente, del movimento 321, quello che dava vita all’originale “Moonwatch“, l’orologio che, nel suo prestigioso curriculum, vanta ben sei missioni Apollo e il tutto tramite una scansione 3D dell’orologio indossato da Gene Cernan (ultimo umano a camminare sul suolo lunare) nel 1972.
Più di secolo dopo dall’epico sbarco, Omega decide di far rinascere il calibro 321 e di equipaggiarvi un Omega Speedmaster in acciaio. Nonostante non rappresenti il primo modello ad ospitare il rinnovato calibro 321 (qualche mese fa è stata presentata una versione in platino in tiratura limitata ed impreziosita da particolari di materiale lunare, ma in vendita per quasi 60 mila euro), questa rilettura in acciaio, oltre ad essere più accessibile a molti, è quella più vicina alla storica referenza 105.003, all’orologio che, superando i rigidi test Nasa, divenne l’orologio dello spazio. Una delle poche differenze, legittima peraltro, è l’utilizzo del vetro zaffiro anche sul fondello, per permettere di ammirare il protagonista di questo lancio, il mitico calibro Omega 321.
L’Omega Moonwatch 321, riproduzione fedele del modello dello sbarco lunare, è in vendita a 13.400 euro.
Ovviamente entra in gioco il mito di un prodotto che davvero è stato protagonista di tutta la storia spaziale umana, partendo dal progetto Mercury del 1962 sino alle missioni degli anni 70′. Una presenza non secondaria, inoltre, considerando come il mitico Omega fu decisivo nel rientro a Terra degli astronauti Jim Lovell, Fred Haise e John Swigert, vista l’avaria di tutti i sistemi elettronici. Con l’abilità del comandante della flotta e la precisione del suo orologio, la procedura d’emergenza ebbe buon fine, consentendo il riallineamento della rotta.
Platinumtech Luminor Marina PAM01116
Sono lontani i tempi in cui la sfida fra brand di alta orologeria si svolgeva solo sul campo di battaglia dell’estetica e, per i modelli migliori, sul versante del movimento. Oggi la differenza la fa sempre più la ricerca e l’innovazione, con quasi tutti i marchi top che utilizzano leghe proprietarie, come nel caso della Panerai e della nuova special lega Platinumtech. Si tratta di un composto, seppur più difficile da pulire, però, ancora più robusto rispetto alla già fenomenale lega di platino PT950 e che assicura una lucentezza pressoché eterna.
Il primo modello ad esserne realizzato completamente è il Luminor Marina PAM01116. Un orologio importante con uno splendido quadrante verde oliva, ulteriormente messo in risalto dalla elegante finitura a raggiera, sul quale si armonizzano splendidamente le lancette azzurrate, rivestite, ovviamente, in Super-LumiNova beige per uno splendido effetto verde fluo al buio.
Il Panerai Platinumtech Luminor Marina PAM01116, realizzato in soli 70 ambitissimi esemplari, è in vendita a a poco meno di 33 mila euro e dispone di una garanzia di ben 70 anni, che la dice lunga sulla qualità del prodotto. Cuore pulsante di questo gioiello il calibro P.9010, un perfetto movimento automatico che, grazie al fondello in zaffiro, si presta alla visione del fortunato possessore. I due barilotti a molla garantiscono una riserva di caricaLa riserva di carica si riferisce alla durata di funzionamen... Leggi di 72 ore.
Bulgari Octo Finissimo S Chronograph GMT
Lontani i tempi in cui gli orologi ultra-slim apparivano come dei semplici vezzi, frivolezze da indossare in occasioni speciali, ma non di certo per la vita di tutti i giorni. Bulgari, da anni, complici alcuni suoi prodotti straordinari, conferma questa sua inarrivabile maestria costruttiva con questo Octo Finissimo S Chronograph GMT.
La cassa in acciaio di soli 8,75 mm di spessore, riesce ugualmente ad ospitare il movimento automatico calibro BVL 318, di produzione Bulgari, in grado non solo di ospitare un cronografo, ma anche una complicazione GMT. Un movimento di soli 3,3 mm che ne fa il cronografo più sottile di sempre, il cui funzionamento è assicurato da un rotore periferico, anziché vedere la presenza di un peso oscillante centrale o un micro-rotore. Altra particolarità, la disposizione degli elementi orizzontalmente anziché verticalmente. Frequenza di movimento a 4 Hz e un’autonomia di 55 ore. Presente anche un’impermeabilità sino a 100 metri, tale da renderlo un affidabile compagno anche per le immersioni più audaci.
Il Bulgari Octo Finissimo S Chronograph GMT rappresenta la versione sportiva della linea Octo finissimo, merito del look più aggressivo e del quadrante a contrasto, in vendita a 17.000 euro. Si tratta di una rilettura orientata al tempo libero e alla quotidianità che, fermo restando il profilo ottagonale e le oltre cento sfaccettature, si distingue dai modelli precedenti per l’utilizzo di acciaio inossidabile e la splendida alternanza fra superfici lisce e spazzolate. Novità sostanziali anche lato quadrante, dove al blu vellutato della base fanno da contraltare i piacevoli indici bianchi con dettagli blu.