Rolex è alla base dei brand degli orologi di lusso e rappresenta il sogno divenuto realtà di un uomo che, per l’epoca in cui è vissuto, è riuscito a immaginare il futuro, tanto da inventare e realizzare il primo orologio da polso impermeabile nella storia dell’orologeria: il Rolex Oyster.
Rolex è il nome che da sempre evoca il lusso, l’eleganza e la perfezione in termini di qualità e stile; è l’emblema dell’orologeria ad ogni latitudine del Pianeta, indiscutibile marchio di garanzia ed esclusività.
E’ leader mondiale nel settore degli orologi, con vendita e fatturazione annuali rispettivamente di circa 1 milione di pezzi e 2 miliardi di euro.
A testimoniare la valenza di Rolex sul mercato è il valore che il medesimo conferisce ai suoi prodotti, valore che a sua volta appare ancora più elevato rispetto alla quotazione stessa del brand. È il caso, ad esempio, del Rolex GMT Master 2 nero e blu, conosciuto dagli esperti con il nome di “Batman” e avente un prezzo di listino di 9.250€. Il prezzo che si può trovare sulle più importanti piattaforme e-commerce di orologi di lusso si aggira intorno ai 19.000€ per i modelli nuovi, mentre per quelli usati è di circa 14.000€.
La storia di Hans WilsdorfHans Wilsdorf (1881-1960) è stato il fondatore di Rolex, un... Leggi:
Hans Wilsdorf, colui che è riuscito ad inventare la tecnica per proteggere gli orologi da polvere e umidità.Quella di Rolex non è solo storia di prestigio, bensì è anche storia di rivalsa sociale, carità e buoni sentimenti ed è per questo che alla base del marchio c’è la Fondazione Hans Wilsdorf, ente di beneficenza non-profit.
La Fondazione prende il nome dal fondatore di Rolex, Hans Wilsdorf appunto, giovane e brillante orologiaio tedesco nato in Baviera nel 1881 e rimasto orfano giovanissimo. Hans imparò l’arte dell’orologeria in Svizzera, iniziando la sua carriera in una fabbrica a La Chaux-de-Fonds; dimostrò da subito capacità tecniche e imprenditoriali che, una volta trasferitosi a Londra, permisero alla sua attività di orologi da polso di riscuotere notevole successo. Seguì successivamente un’azienda di importazione di orologi chiamata Wilsdorf & Davis, fondata insieme al cognato, che si riforniva da Hermann Aegler, abile artigiano di Bienna.
Avere alla base della sua idea imprenditoriale il desiderio di puntare sugli orologi da polso, fu un’intuizione non da poco per Hans, essendo lui figlio di un’epoca in cui gli orologi erano quelli da taschino, mentre quelli da polso, riservati alle donne, erano semplicemente considerati un elemento della più ampia parure femminile. Nel 1945, in seguito alla morte della moglie Florence Crotty, Wilsdorf incominciò piano piano a ritirarsi dall’attività orologiera e questo lo portò a rivedere totalmente la propria esistenza. Da qui la volontà di trasferire le responsabilità del lavoro di una vita e tutte le azioni della Rolex alla Fondazione Hans Wilsdorf (tutt’ora appartenente a Rolex) il cui obiettivo fu quello di creare un’azione concreta nel campo dell’assistenza sociale, dell’istruzione e della cultura nel territorio del cantone di Ginevra.
Come nasce e si afferma nella storia il nome Rolex
Hans Wilsdorf creò il brand Rolex nel 1908, con la volontà di identificarlo con un nome che fosse facilmente pronunciabile in tutte lingue. Tale desiderio non risparmiò nemmeno la scelta delle lettere, in modo da poter così apparire scritte in maniera simmetrica.
I primi orologi realizzati dalla Wilsdorf & Davis erano marcati “W&D”, sigla che era facilmente visibile all’interno della cassa.
Secondo alcune voci, mai confermate da Hans Wilsdorf, alla base del nome Rolex ci sarebbe stata la locuzione francese horlogerie exquise (orologeria squisita), mentre secondo invece altre narrazioni, Rolex avrebbe rappresentato l’unione delle parole Rolls-Royce, storico marchio amato dal cognato Alfred DavisAlfred Davis (1882-1945) è stato un importante pioniere del... Leggi, e Timex, punto di riferimento nella produzione di orologi.
In ogni caso, nella scelta del nome, ebbero rilevanza sia la brevità del termine, affinché chiunque potesse facilmente memorizzarlo, sia lo stile e questo per permettere che il logo occupasse meno spazio possibile sul quadrante in maniera tale da dare la possibilità ai rivenditori inglesi, coloro i quali erano i destinatari dei primi modelli, di poter incidere il proprio nome al di sotto di Rolex.
Il momento in cui Rolex divenne un brand di successo
La domanda più frequente che si pongono i giovani imprenditori d’oggi è: come si crea un brand potente e di successo? Per Hans Wilsdorf la risposta fu la ricerca della più alta qualità di movimento del suo prodotto che si tradusse nella volontà di proporre sul mercato prodotti caratterizzati e distinti per un’ineguagliabile eccellenza cronometrica.
Tale qualità assoluta venne certificata nel 1910 dal Bureau officiel de contrôle de la marche des montres di Bienna e riconfermata, quattro anni dopo, dall’anglosassone Kew Observatory, attraverso l’assegnazione del certificato di precisione di classe “A”, onore fino a quel momento spettato solo ai cronometri marini.
In quegli anni, in concomitanza dello scoppio della prima guerra mondiale e in seguito anche all’innalzamento della tassazione sulle importazioni di lusso causate dalla stessa, Wilsdorf rientrò in Svizzera.
Nel 1920 nacque a Bienne la Montres Rolex S.A e sei anni dopo ecco che fece la sua comparsa Tudor, una sorta di società parallela a Rolex avente l’intento di produrre sì orologi di buona qualità, ma ad un prezzo nettamente più abbordabile.
Rolex Oyster: il primo orologio impermeabile nella storia dell’orologeria di lusso
Nel 1926 Rolex si mostrò all’avanguardia proponendo sul mercato dell’orologeria il rivoluzionario Oyster, il primo orologio da polso al mondo impermeabile e resistente alla polvere e con esso nacquero parallelamente anche le figure dei testimonials.
Nel 1927 la britannica Mercedes Gleitze fu colei che, indossando ovviamente l’Oyster, attraversò lo Stretto di Gibilterra, oltre ad essere la prima donna britannica a nuotare nel canale della Manica. Mercedes ha rappresentato la prima di una lunga serie di esploratori e atleti che hanno vissuto le proprie gesta sportive indossando un Rolex.
Il 1931 fu la volta del Rolex Oyster Perpetual, il primo modello da polso a carica automatica; ad alimentarlo erano i soli movimenti del polso, una tecnologia assolutamente innovativa per quell’epoca. Citando quanto riportato dal sito ufficiale:
Anche il rotore Perpetual, inventato da Rolex, segnò l’inizio di una nuova era, in cui il “Perpetual Spirit” avrebbe guidato l’evoluzione dell’Azienda.
Hans Wilsdorf era solito individuare ogni singolo ultimo prodotto uscente sul mercato come nuovo ambasciatore della qualità Rolex, in un’ottica che al tempo legava qualità del brand al successo commerciale e perfezione tecnica a onorabilità societaria.